Appello per conoscere la verità sull'invenzione più diabolica della storia: l'esperimento Pitesti
"E conoscerete la Verità e la Verità vi farà liberi." - Il Vangelo secondo Giovanni, 8:32
Carissimi,
Il ventesimo secolo ha vinto il primato mondiale per quanto riguarda la criminalità e l'orrore: 10 milioni di persone uccisi durante la prima guerra mondiale, 55 milioni nella seconda guerra mondiale, 10 milioni di persone uccise nel nome del nazismo e oltre 100 milioni uccisi nel nome del comunismo. Dobbiamo rendere impossibile la ripetizione di simili catastrofi. I crimini del nazismo sono stati condannati in modo giusto ed esemplare. I crimini del comunismo (che vergognosamente continuano a praticarsi) devono essere condannati nello stesso modo. più testo
Questa cosa è possibile soltanto se si conosce la verità, tutta la verità. Incredibile, ma non si sa quasi niente sul crimine più diabolico del comunismo e cioè il genocidio delle anime che aveva come scopo la genesi "dell'uomo nuovo".
Questo genocidio estremo, ha avuto inizio nell'anno 1949, nel carcere politico di Pitesti, sotto forma di un esperimento mai più immaginato: la "rieducazione" dei detenuti tramite la tortura continua fisica e psichica, tortura praticata a vicenda tra i detenuti politici. I "rieducati" erano obbligati di auto-denunciarsi, di negare se stessi, di denunciare e rinnegare la propria famiglia, gli amici e le fidanzate cioè "smascherarli" prendendo poi le distanze da essi. Ma non era abbastanza, essi dovevano anche annullare il proprio credo, i propri valori e maledire la fede in Dio e nell'Eucaristia. I "Ri-educandi" obbligavano i detenuti a partecipare a dei riti satanici antireligiosi. Col tempo i "rieducati" erano obbligati a diventare "ri-educandi", cioè torturatori. Quelli che si rifiutavano dovevano rientrare nel processo della rieducazione e attraversare di nuovo tutte le tappe finché accettavano il ruolo di "ri-educando"; chi continuava a rifiutarsi veniva ucciso. Tanti dei detenuti hanno tentato il suicidio per lasciare dietro di loro questo inferno ma pochi sono riusciti. Si sottolinea che non ci sono parole per descrivere tutto quello che hanno subito quei giovani anticomunisti (quasi 2000), la maggioranza studenti al momento dell'arresto. Malgrado tutto, il genocidio delle anime non è avvenuto perché l'anima è immortale e questa convinzione è stata la speranza dei detenuti condannati. Solo la fede in Dio li ha salvati.
"L'esperimento Pitesti" è poco conosciuto anche in Romania. Alexandr Soljenitîn, premio Nobel per la letteratura, riteneva che questo esperimento fosse "la peggiore barbaria del mondo contemporaneo". Lo storico François Furet, membro dell'Accademia Francese descrisse questo fenomeno come "una delle esperienze più terribili del nostro tempo indirizzata alla disumanizzazione dei detenuti". Siccome la mia intenzione è di far conoscere agli altri questa invenzione diabolica, ho preso la decisione di realizzare un film documentario (lungo metraggio) in cui saranno inserite le testimonianze degli ultimi sopravvissuti che daranno anche il loro contributo alla ricostituzione dell'esperienza della detenzione. In questo senso ho messo a punto un progetto nella speranza che lo stato romeno darà il suo contributo ma il progetto è stato rifiutato per due volte da coloro che non desiderano che la verità fosse conosciuta. Comunque, io sono deciso di portare a termine questo progetto. Con le mie risorse ho iniziato a fare i primi filmati con le testimonianze di alcuni sopravvissuti e poi ho selezionato per voi dei frammenti brevi. Il materiale grezzo di queste testimonianze costituisce un eccezionale documento storico (si stima no 150 ore di filmati con le loro testimonianze). I superstiti hanno più di 80 anni e la loro salute risente dell'esperienza passata. Dobbiamo sbrigarci a intervistare prima possibile tutti coloro che sono rimasti, circa una trentina. Ritengo di essere stato fortunato a intervistare due specialisti in storia del comunismo che hanno parlato dell'esperimento Pitesti. Thomas Blanton (National Security Archives, George Washington University, Washington D.C.) e Stéphane Courtois (Centre National de Recherches Scientifiques, Paris), l'ultimo coautore del libro "Cartea neagra a comunismului" (Il libro nero del comunismo), documento da cui si è partito poi per condannare il comunismo al Consiglio Europeo.
Carissimi, vi chiedo la cortesia di leggere lo scenario del film e la visione del regista oppure almeno l'articolo recentemente pubblicato sul giornale ZIUA http://www.ziua.ro/news.php?data=2008-02-15&id=3481 (un riassunto del film). Vi accorgeresti che non si può non farlo quanto tempo è ancora possibile. C'è sempre il rischio che la storia si può ripetere ma conoscendo la verità si può evitare questa tragedia proprio perché il genocidio delle anime costituisce la prima accusa per la condanna del comunismo. Vi chiedo cortesemente di sostenere questo progetto affinché mai più si ripeterà l'inferno comunista. Il vostro nome sarà aggiunto nel generico del film e comparirà sulla copertina del futuro DVD. La fondazione VideoMedia che si occupa del film, pubblicherà con regolarità ogni forma di contributo, le donazioni e il modo in cui sono state utilizzate.
Grazie infinite a Dan Calinescu che ha dato la sua disponibilità per la creazione del web-site www.ExperimentulPitesti.org (in inglese: www.TheGenocideOfTheSouls.org), creato per rendere possibile la realizzazione del film. Ritengo molto ispirato anche il titolo di "genocidio delle anime" che Dan Calinescu ha dato per definire l'orrore dell'esperimento fatto a Pitesti esteso poi nei altri carceri. Questo esperimento psicologico messo in atto dai comunisti ha coinvolto poi un intera società lasciando delle tracce nella memoria collettiva del popolo romeno. Con l'accordo di Dan il titolo del film è IL GENOCIDIO DELLE ANIME e il sottotitolo è "L'esperimento Pitesti - la rieducazione tramite la tortura. Voglio condividere con voi il fatto che dopo la realizzazione di questo film, partendo dallo stesso argomento, voglio realizzare: un documentario per la televisione, un libro con le sbobinature dei frammenti delle testimonianze video e un film d'autore. Ringrazio tutti coloro che si prenderanno l'impegno di far conoscere agli altri questo nostro appello.
Sorin Iliesiu - cineasta, l'autore dell'appello per la condanna a livello nazionale ed internazionale dei crimini fatti nel nome del comunismo. http://www.libertates.com/en/content/view/40/7/
Bucharest, 31 Marzo 2008
Traduzione in italiano di Mihaela Barticel
meno testo
Cari amici,
Sorin Iliesiu, vuole fare un film sul Esperimento Pitesti e siccome non è riuscito ad ottenere il finanziamento in Romania, dove sembra che ci siano dei gruppi di interesse che vogliono impedire la realizzazione di questo documentario, rivolge il suo appello a tutti noi.Il ritardare le riprese farà impossibile la realizzazione del film visto che i superstiti sono in età avanzata. Per la realizzazione di questo film documentario "Il Genocidio delle anime. L'esperimento Pitesti - la rieducazione tramite la tortura" Sorin Iliesiu ha estimato i costi a 103,775 Euro. più testo
In questo bilancio viene inclusa anche la versione fatta in inglese però sono convinto che il messaggio di questo film è universale dunque sarà auspicabile la sua traduzione in varie lingue internazionali. Dopo l'Olocausto dei nazisti, a differenza di pochi anni, i comunisti hanno organizzato questo genocidio delle anime. Faccio un appello a tutti di contribuire alla realizzazione di questo film.
Questo film e altri simili devono essere realizzati per fermare la corsa distruttiva di coloro interessati alla distruzione della nostra memoria collettiva, svalutando la catastrofe che il comunismo ha portato in Romania, mantenendo il marxismo e il comunismo come modelli di organizzazione della società.
Ogni contributo sarà gradito perché esso contribuirà all'eliminazione della tortura come metodo di violenza umana inflitta ai propri simili.
Inviate questo appello a tutti i vostri amici.
Vi ringrazio di cuore,
Dan Calinescu
Toronto, 8 marzo 2008
meno testo